domenica 9 giugno 2013

IL SOGNO



C'è qualcosa che non va, anzi più di una cosa.
Il racconto di Sam non mi convince, quello che mi raccontano i miei genitori non mi convince, non so di chi fidarmi, il mio nuovo amicoè l'unico che mi ha permesso di mettere il naso fuori da questa casa.
I miei non lo sanno ma, da quando l'ho conosciuto esco tutte le sere a loro insaputa, presto però scopriranno quello che faccio, non amo mentire, specialmente a Costel, lui è sempre molto buono con me, cerca sempre di aiutarmi in tutto, specialmente a prepararmi agli esami, essendo anche lui un insegnante universitario spesso mi da dei consigli, faccio fatica a tenergli nascosto quanto faccio, ma se Zanovia lo venisse a sapere mi farebbe fuori. Spesso discutono per colpa mia, lei mi tiene al guinzaglio, segue ogni mia mossa, so che entra anche nella mia stanza, probabilmente cerca anche nei miei cassetti.
Di lei non mi fido neanche un po', poi, dopo i miei ultimi sogni, ancor meno.
Non posso fermarmi ora però, ci sono troppe incongruenze, devo andare avanti e scoprire cosa è successo alla mia vera famiglia.
Sono due notti che ho gli incubi ed un terribile mal di testa, sogno sempre la stessa cosa …
C'è una donna, una donna dai capelli lunghi e rossi che corre in un bosco, una donna con un lungo abito nero, sembra l'abito di una suora, anzi, è l'abito di una suora, ha un crocefisso appeso alla cintura, è giovane, e tiene in braccio due bambini, uno dei due è un neonato non so dirvi se siano due bambine o un bambino e una bambina, ma ho la certezza che uno di loro è femmina …
Poi sento una voce terrificante che urla: “Li troverò e il mondo sarà mio”.
Poi, compare Zenovia che mi da uno schiaffo, in quel preciso momento mi sveglio, tutte le volte.
Tra qualche giorno sarà il mio compleanno, lei dice che mi devo preparare perché inviterà tutta la sua famiglia a casa, per dare una festa in mio onore, per i miei diciotto anni.
Bella festa in mezzo a persone che non conosco!
Sto continuando ad andare alla scuola di Sam, lì sto imparando molte cose su come affrontare demoni, vampiri, creature e il nonno ci sta anche allenando.
Questo signore è molto bizzarro, vuole allenare anche me, insieme a suo nipote, ma si è sorpreso nel vedere che io sembro già allenata da anni, mi ha tempestata di domande, e gli ho spiegato e rispiegato che io non mi sono mai allenata in vita mia, il mio amico dice che forse l'ho fatto durante i miei otto anni di vita ma che, avendo perso la memoria, ovviamente non lo ricordo.
Prima non era un mio pensiero, ma ora sta diventando un'ossessione, voglio assolutamente sapere cosa è accaduto in quegli anni, di cosa è morto mio nonno, dove sono i miei genitori, come sono morti …
I racconti di Zenovia o di Costel non mi bastano, devo inventarmi qualcosa … Quel tipo strano, quello che mi ha salvato la vita con quel demone, forse lui potrebbe aiutarmi, domani notte esco e cerco di trovarlo, mi è sembrato sveglio.
Devo trovare una persona che mi aiuti a capire, senza dirmi bugie, con tutto il rispetto per tuo nonno Sam, se stai leggendo, io non mi fido, devo trovare le mie risposte da sola.


Nessun commento:

Posta un commento